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Turandot
la principessa Chiaro di Luna

L'Amore, medicina universale.
Storia e favola si intrecciano per raccontare di Turandot

Turandot, la principessa Chiaro di Luna: Il mercante di stoffe, il veneziano Niccolò de' Conti, ci narra della favola della principessa Turandot, da lui appresa nei suoi viaggi nelle esotiche terre persiane. Turandot divenne, infatti, simbolo di forza e indipendenza femminile, e nella sua contemporaneità rappresenta una sfida alle convenzioni sociali, attraversando un viaggio alla scoperta di sé, esplorando il conflitto tra amore e odio, vendetta e perdono.

Lo spettacolo unisce i fatti di storia vera, ossia della Principessa Khutulun (ca. 1260 – ca. 1306) figlia di Khan mongolo Kaidu, e la favola di Turandot dell’omonima opera incompiuta di Giacomo Puccini (scritta dal 1920-1926), esplorando il significato più profondo dell’amore e il perdono come unica medicina universale contro l’odio, la vendetta e il pregiudizio.

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Fabio Guido Vivarelli

Fabio Guido Vivarelli

Nasce nel 1997 a Milano e fin da piccolo si appassiona al teatro recitando nei primi saggi scolastici. A 14 anni, per puro caso, entra in contatto col mondo “musical”: inizia così a frequentare per cinque anni i corsi di musical (base e advance) presso il Centro Teatro Attivo di Milano. Nel 2018, sempre a Milano, si diploma all’Accademia Professionale MTS Musical The school. Tra il 2017 e il 2021 consegue tutti i quattro prestigiosi diplomi del percorso di studi LCM (London College of Music) in Music Theatre Performance, rilasciati dalla University of West London. Nel 2021 è speaker per il programma Adrenalinik, in onda su Sky Sport e recita nello spot di monopattini HTI EVO. Sempre nel 2021 entra a far parte del cast della Compagnia d’Operette Elena D’angelo in qualità di attore-cantante-ballerino. Nel 2023 entra a far parte della Compagnia Teatrale Mirò in qualità di attore - cantante.

Credits

Regia e drammaturgia: Fabio Ricci

Interprete: Fabio Guido Vivarelli